Fantini Farnese Cinque Autoctoni

COLORE, OLFATTO, SAPORE

Presenta un colore rosso rubino cupo e luminoso. Al naso si apre con intensi sentori di mora e ciliegia, arricchiti da note di erbe aromatiche, cannella, chiodi di garofano e liquirizia, su un sottofondo minerale. Al palato risulta strutturato e in perfetto equilibrio tra le sensazioni di caldo date dalla componente alcolica e di freschezza, con tannini morbidi che accompagnano verso un finale piacevolmente persistente.

DA BERE CON…

Perfetto per accompagnare sughi robusti e carni rosse, è ideale in abbinamento con la selvaggina e i formaggi stagionati. Ottimo anche come vino da meditazione.

VITIGNI E VINIFICAZIONE

In primo luogo sono stati scelti due territori di riferimento, la Puglia e l’Abruzzo, in secondo luogo si è cercato di realizzare un vino proveniente dai soli vitigni autoctoni degli areali prescelti, ignorando le comode scorciatoie proposte dai contributi bordolesi. Tutto questo ha portato all’assemblaggio di Montepulciano, Primitivo, Sangiovese, Negramaro e Malvasia Nera, armoniosamente e sapientemente dosate da Filippo Baccalaro, enologo di Farnese. La fermentazione avviene, con macerazione a contatto con le bucce, in vasche di acciaio inox a temperatura controllata per 25 giorni. Dopo la malolattica in barrique, il vino affina per 13 mesi nei medesimi recipienti, prima di essere imbottigliato.