Benevento IGT
Beneventano IGT (o talvolta Benevento IGT) è un titolo IGT chiave che copre nella sua interezza la provincia di Benevento.
Qui dominano la produzione il vitigno rosso Aglianico e l’uva bianca Falanghina. Insieme, queste due varietà rappresentano oltre il 75 per cento dei vini IGT beneventani.
Sebbene qui sia chiara la predominanza di Aglianico e Falanghina, l’utilizzo di numerosi altri vitigni è sanzionato. Tra questi un’ampia scelta delle migliori varietà provenienti da tutta Italia, come il Barbera del nord, il Sangiovese del centro e il Piedirosso del sud. Vengono utilizzati anche classici internazionali familiari come il Cabernet Sauvignon e lo Chardonnay.
È uno dei 10 titoli IGT in Campania, anche se è probabile che questa cifra cambi, dato il ritmo con cui si è sviluppata l’amministrazione del vino italiano all’inizio del XXI secolo. Gli altri titoli IGT campani di rilievo includono Terre del Volturno, Pompeiano e Colli di Salerno.
Il Benevento si colloca tra le IGT di maggior successo in tutta Italia. Nel 2015 c’erano 1234 ettari di vigneti sotto la classificazione. Nel 2016 sono stati prodotti oltre 9,5 milioni di litri di vino nell’ambito dell’IGT.
Il concetto alla base della categoria IGT era quello di portare un certo livello di libertà creativa ai produttori di vino, lontano dai vincoli della tradizione e della normativa DOC. Le leggi IGT Beneventano riguardano la produzione di vini rossi, bianchi e rosati sia in versione dolce (passito e liquoroso) che secca.
Le miscele multi varietà Beneventano Bianco e Rosso possono essere ottenute da qualsiasi combinazione delle varie varietà ammesse. Vengono presi in considerazione anche gli stili novello frizzanti e giovanili a rilascio anticipato.