Aglianico del Vulture DOC

In quale zona viene prodotta la denominazione Aglianico del Vulture DOC?

La denominazione Aglianico del Vulture DOC è prodotta nella regione della Basilicata, nel sud Italia. La zona di produzione si estende attorno al Monte Vulture, un antico vulcano ormai inattivo, che conferisce al terreno una ricchezza minerale unica. I comuni principali coinvolti nella produzione sono Barile, Ginestra, Rapolla, Rionero in Vulture, Venosa, Maschito e Melfi.

Quali vitigni vengono usati per la denominazione Aglianico del Vulture DOC?

Il vitigno principale utilizzato per la produzione dell’Aglianico del Vulture DOC è l’Aglianico. Questo vitigno autoctono è noto per la sua capacità di produrre vini di grande struttura e longevità. È l’unico vitigno autorizzato per questa denominazione, garantendo così una tipicità e una qualità costante nei vini prodotti.

Qual è il disciplinare della denominazione Aglianico del Vulture DOC?

Il disciplinare dell’Aglianico del Vulture DOC stabilisce che il vino deve essere composto al 100% da uve Aglianico. Le rese massime per ettaro sono rigorosamente controllate per garantire la qualità del prodotto finale. L’invecchiamento minimo richiesto è di un anno, ma molti produttori scelgono di invecchiare il vino per periodi più lunghi, spesso in botti di rovere, per sviluppare complessità e profondità di sapore.

Quali tipi di vino vengono prodotti per la denominazione Aglianico del Vulture DOC?

Sotto la denominazione Aglianico del Vulture DOC, vengono prodotti principalmente vini rossi. Questi vini sono conosciuti per la loro robustezza, tannini decisi e note di frutta scura, spezie e minerali. Possono essere suddivisi nelle seguenti tipologie:

1. Aglianico del Vulture: Vino rosso secco con un invecchiamento minimo di un anno.
2. Aglianico del Vulture Superiore: Richiede un invecchiamento minimo di tre anni, di cui almeno un anno in botti di legno. Questo vino è caratterizzato da una maggiore complessità e struttura.
3. Aglianico del Vulture Riserva: Richiede un invecchiamento minimo di cinque anni, con almeno due anni in botti di legno. È il vino più prestigioso della denominazione, con un potenziale di invecchiamento eccezionale.