Piatti vegetariani
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Domaines Ott Château Romassan Rosé (Coeur de Grain)


Duca di Salaparuta Insolia Bianca di Valguarnera


Le Marchesine Franciacorta DOCG Brigantia Satèn
Abbinare piatti vegetariani con vini, birre o distillati richiede una certa sensibilità verso i sapori delicati e complessi che caratterizzano i piatti a base di verdure, legumi e cereali. L’assenza di carne sposta il focus su spezie, consistenze e note vegetali che richiedono bevande capaci di esaltarne le peculiarità senza sovrastarle. Ecco alcune linee guida per creare abbinamenti perfetti.
1. Vini e piatti vegetariani
Abbinamento con verdure crude o cotte
- Verdure crude (insalate, carpacci vegetali): l’acidità è essenziale per bilanciare la freschezza. Opta per un Sauvignon Blanc o un Verdicchio, che con le loro note agrumate e vegetali si sposano bene con insalate miste o crudités.
- Verdure cotte (grigliate, al forno): per i sapori intensi delle verdure grigliate, un vino bianco strutturato come un Chardonnay barricato o un rosso leggero come il Pinot Nero sono ottime scelte.
Abbinamento con legumi
- Zuppe di legumi: i piatti a base di lenticchie o ceci si accompagnano bene con vini rossi morbidi come un Merlot o un Montepulciano d’Abruzzo.
- Hummus e piatti a base di legumi spalmabili: un rosato fresco o un bianco aromatico come il Gewürztraminer sono ideali.
Abbinamento con piatti ricchi di formaggi
- Risotti mantecati o pasta al formaggio: vini bianchi morbidi e complessi come il Fiano di Avellino o il Soave Classico bilanciano la cremosità, mentre uno spumante Brut aiuta a “pulire” il palato.
Piatti speziati o con influenze etniche
- Curry vegetariano o piatti con spezie orientali: la dolcezza di un Riesling o un rosato secco equilibra la piccantezza. Per un tocco audace, prova un vino orange.
- Piatti con soia o tofu affumicato: vini con note minerali come un Grüner Veltliner o un rosso leggero e speziato come un Gamay sono ideali.
2. Birre e piatti vegetariani
La birra è un’ottima alternativa al vino, grazie alla sua varietà di stili e alla capacità di abbinarsi sia ai piatti semplici sia a quelli più complessi.
Piatti leggeri e insalate
- Le birre leggere come le Pilsner o le Lager si sposano con insalate o antipasti di verdure.
Zuppe di legumi o cereali
- Le birre ambrate (Amber Ale o Bock) valorizzano la dolcezza dei legumi e dei cereali, senza sovrastarne i sapori.
Piatti speziati
- Per piatti speziati o etnici, le birre belghe come Saison o Witbier, con note speziate e agrumate, offrono un contrasto intrigante.
Piatti a base di funghi o tofu
- Le birre scure come le Porter o le Stout completano i sapori terrosi e affumicati di funghi o tofu.
3. Distillati e piatti vegetariani
I distillati, pur meno comuni negli abbinamenti a tavola, possono rivelarsi eccellenti con piatti vegetariani quando utilizzati con attenzione.
Verdure grigliate o affumicate
- Un Whisky torbato scozzese o un Mezcal messicano esaltano i sapori affumicati di melanzane o zucchine grigliate.
Piatti speziati o etnici
- Per accompagnare curry o piatti piccanti, un Gin dal profilo aromatico e botanico si integra con le spezie.
Dolci a base di frutta o cioccolato
- Un Brandy o un Rum invecchiato è perfetto per chiudere il pasto con note morbide e calde.
4. Linee guida generali
- Equilibrio: evita bevande troppo robuste che possono sovrastare i piatti vegetariani.
- Acidità e freschezza: sono essenziali per bilanciare piatti grassi o ricchi di formaggi.
- Sperimentazione: i piatti vegetariani offrono spazio per osare con accostamenti insoliti, come vini orange o birre acide.
- Considera la tecnica di cottura: grigliato, crudo o stufato influenzeranno il profilo dell’abbinamento.
Conclusione
L’abbinamento di vini, birre e distillati con piatti vegetariani è un’arte che invita a scoprire nuove combinazioni e ad ampliare i propri orizzonti gustativi. Sperimenta con cura, tenendo conto delle caratteristiche del piatto e del tipo di bevanda, e lasciati guidare dal piacere della scoperta.