Barolo DOCG
In quale zona viene prodotta la denominazione Barolo DOCG?
Il Barolo DOCG viene prodotto in una specifica area delle Langhe, in Piemonte, nel nord-ovest dell’Italia. La zona di produzione comprende undici comuni: Barolo, Castiglione Falletto, Serralunga d’Alba, Monforte d’Alba e La Morra, oltre a parti dei territori di Novello, Verduno, Grinzane Cavour, Diano d’Alba, Cherasco e Roddi. Questo territorio collinare è caratterizzato da suoli calcarei e argillosi, ideali per la coltivazione del vitigno Nebbiolo, da cui il Barolo prende vita.
Quali vitigni vengono usati per la denominazione Barolo DOCG?
Il Barolo DOCG è prodotto esclusivamente con uve Nebbiolo. Questo vitigno autoctono piemontese è noto per la sua sensibilità al terroir, che si riflette nelle diverse espressioni del vino Barolo a seconda del comune di provenienza. Il Nebbiolo si distingue per le sue bucce sottili e l’alto contenuto di tannini e acidi, che contribuiscono alla struttura e alla longevità del vino.
Qual è il disciplinare della denominazione Barolo DOCG?
Il disciplinare del Barolo DOCG è molto rigoroso e stabilisce diverse regole per garantire la qualità del vino. Tra le principali norme:
- Vitigno: 100% Nebbiolo.
- Zona di produzione: esclusivamente i comuni delle Langhe precedentemente elencati.
- Resa massima per ettaro: 8 tonnellate.
- Invecchiamento minimo: almeno 38 mesi, di cui almeno 18 in botti di legno. Per il Barolo Riserva, l’invecchiamento minimo è di 62 mesi.
- Grado alcolico minimo: 13%.
- Caratteristiche organolettiche: colore rosso granato, profumo etereo con sentori di viola, sapore asciutto e austero ma vellutato, robusto e armonico con tannini ben presenti.
Quali tipi di vino vengono prodotti per la denominazione Barolo DOCG?
Sotto la denominazione Barolo DOCG, si producono principalmente due tipi di vino:
- Barolo DOCG: il vino classico che deve rispettare il disciplinare di produzione con un invecchiamento minimo di 38 mesi.
- Barolo Riserva DOCG: una versione invecchiata più a lungo, con almeno 62 mesi di affinamento.
Ogni comune della zona di produzione può conferire al Barolo caratteristiche uniche. Ad esempio, i Barolo di La Morra sono noti per la loro eleganza e profumi floreali, mentre quelli di Serralunga d’Alba sono più tannici e longevi.