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Michele Chiarlo è situato a Calamandrana, nella regione del Monferrato, in Piemonte. Le sue proprietà si estendono anche nelle prestigiose zone delle Langhe e del Gavi, rinomate per la produzione di vini di alta qualità.
Fondata nel 1956 da Michele Chiarlo, l’azienda vinicola ha radici profonde nella tradizione vitivinicola piemontese. Michele Chiarlo, nato nel 1935, ha iniziato la sua carriera vinicola con l’obiettivo di produrre vini di alta qualità, selezionando i migliori vigneti della regione. La sua prima bottiglia di Barolo risale al 1958. Negli anni ’70 e ’80, l’azienda ha acquisito vigneti in alcune delle aree più prestigiose, come il Cerequio e il Cannubi a Barolo, e ha giocato un ruolo fondamentale nel promuovere i vini piemontesi sui mercati internazionali.
La filosofia produttiva di Michele Chiarlo è incentrata sulla sostenibilità, la tradizione e l’innovazione. L’azienda è stata tra le prime ad aderire al progetto VIVA per la sostenibilità del vino e produce vini utilizzando pratiche agricole integrate e sostenibili. Tutte le operazioni in vigna e in cantina sono svolte manualmente per garantire la massima qualità delle uve e il rispetto dell’ambiente.
Michele Chiarlo coltiva esclusivamente vitigni autoctoni del Piemonte: Nebbiolo, Barbera, Cortese e Moscato. Questi vitigni vengono utilizzati per produrre una gamma di vini che includono Barolo, Barbaresco, Barbera d’Asti, Gavi e Moscato d’Asti.
L’azienda produce diverse linee di vini, tra cui:
Tra i vini più noti, ci sono il Barolo Tortoniano, il Barbaresco Reyna, il Nizza Cipressi e il Gavi Rovereto.
I vini di Michele Chiarlo sono noti per la loro eleganza e complessità. Il Barolo Cerequio, ad esempio, è caratterizzato da un colore rosso rubino con riflessi granati, aromi complessi di frutta matura, menta e spezie fini, e un palato ricco con tannini fini ed eleganti.