Szekszard/Tolna
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Szekszard è una regione vinicola nel sud dell’Ungheria. Sebbene non particolarmente conosciuta sulla scena vinicola internazionale, la regione produce vini rossi fragranti e relativamente ben strutturati, principalmente da Kekfrankos, Kadarka e le varietà bordolesi Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot. Queste varietà costituiscono le miscele rosse tradizionali più famose dell’Ungheria: il classico vino Bikaver (sangue di toro) originariamente reso famoso dalla regione di Eger.
Situato all’estremità occidentale dell’Alföld, la grande pianura ungherese che costituisce la parte più ampia della più ampia pianura pannonica, Szekszard si trova a centinaia di miglia dal mare più vicino. Il clima qui nella pianura pannonica è soleggiato, caldo, secco e fortemente continentale; pomeriggi estivi soffocanti sono seguiti da notti fredde e fresche. Questo forte cambiamento di temperatura si riflette a livello di stagione, poiché le estati calde si trasformano rapidamente in inverni estremamente freddi.
La pianura pannonica è circondata da vaste catene montuose; le Alpi a ovest, le Alpi Dinariche a sud e la vasta distesa dei Carpazi a nord e ad est. Questi bloccano il passaggio di qualsiasi influenza di moderazione del clima che potrebbe altrimenti strisciare verso nord dal Mediterraneo o verso ovest dal Mar Nero.
La pianura un tempo era un mare stesso: il mare pannonico poco profondo, che copriva gran parte dell’odierna Ungheria, Romania e Serbia. Il mare si è ritirato tra 600.000 e 1 milione di anni fa, lasciando dietro di sé una pianura piatta, fertile e molto sporca. Le uniche vestigia rimaste sono due grandi laghi, entrambi delimitati da notevoli regioni vinicole: il lago Balaton e il lago di Neusiedl.
Il terreno fertile e caldo creato dal ritiro del Mar Pannonico è l’ideale per l’agricoltura. In effetti, la terra qui è in gran parte agricola e genera una parte sostanziale del cibo ungherese. È meno adatto, invece, alla viticoltura di qualità; è ben documentato che le viti costrette a lottare per la sopravvivenza producono vini più fini. I terreni profondi, fertili, loess e il sole abbondante fanno poco per sfidare le viti, la cui unica difficoltà è la scarsa piovosità.
Sebbene una volta prodotti e consumati in grandi quantità, all’inizio del 21 ° secolo i vini Kadarka di Szekszard sono caduti dalla ribalta. I vigneti della regione sono ora più comunemente piantati con Kekfrankos e le varietà bordolesi Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot.
I vini bianchi sono prodotti anche nei vigneti di Szekszard, il più delle volte da Welschriesling, che qui è noto come Olaszrizling. In modo piuttosto prevedibile, l’onnipresente Chardonnay fa la sua comparsa anche nei vini Szekszard, tipicamente a bassa acidità e mostrando il carattere sottile, speziato e legnoso che deriva dal tempo trascorso in botti di rovere ungherese.
Gli stili più leggeri di Chardonnay (e persino un po ‘di Sauvignon Blanc) vengono occasionalmente realizzati qui, nei mesoclimi più freschi. Ma questi stili sono più diffusi nei vigneti intorno a Bataszek, una piccola città sul Danubio nella vicina regione vinicola di Hajos-Baja.