Castel del Monte Nero di Troia Riserva DOCG
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Zona di Produzione
La denominazione Castel del Monte Nero di Troia Riserva DOCG si trova in Puglia, una regione nel sud dell’Italia. Questa specifica DOCG prende il nome dal celebre castello medievale di Castel del Monte, situato nella provincia di Barletta-Andria-Trani. La zona di produzione copre diversi comuni nelle province di Bari e Barletta-Andria-Trani, caratterizzati da terreni calcarei e clima mediterraneo, ideali per la coltivazione della vite.
Vitigni Utilizzati
Il vitigno principale utilizzato per la produzione di Castel del Monte Nero di Troia Riserva DOCG è l’Uva di Troia, conosciuta anche come Nero di Troia. Questo vitigno autoctono pugliese è apprezzato per la sua capacità di produrre vini robusti e strutturati, con un ottimo potenziale di invecchiamento.
Disciplinare della Denominazione
Il disciplinare della denominazione Castel del Monte Nero di Troia Riserva DOCG prevede che il vino debba essere composto almeno dal 90% di Nero di Troia, mentre il restante 10% può essere costituito da altri vitigni a bacca rossa idonei alla coltivazione nella regione Puglia. Inoltre, il vino deve invecchiare per almeno tre anni, di cui almeno uno in botti di legno, prima di poter essere commercializzato. Questo lungo periodo di affinamento permette al vino di sviluppare complessità e profondità.
Tipi di Vino Prodotti
Nella denominazione Castel del Monte Nero di Troia Riserva DOCG viene prodotto esclusivamente vino rosso. Questo vino si distingue per le sue caratteristiche organolettiche uniche: il colore è un rosso rubino intenso con riflessi granati, l’olfatto è ricco di profumi complessi di frutta matura, spezie e note balsamiche, mentre il sapore è pieno, tannico e persistente. La struttura robusta e l’acidità ben bilanciata rendono questo vino adatto a lunghi periodi di invecchiamento.
Abbinamenti Gastronomici
Il Castel del Monte Nero di Troia Riserva DOCG è un vino che si presta bene ad accompagnare piatti ricchi e saporiti, come arrosti di carne rossa, cacciagione, brasati e formaggi stagionati. La sua complessità e intensità aromatica lo rendono un partner ideale anche per piatti della cucina mediterranea, come l’agnello al forno con erbe aromatiche e le melanzane alla parmigiana.