Scozia
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Glenmorangie ‘The Quinta Ruban’ 14 Anni Single Malt Scotch Whisky
Talisker Skye Single Malt Scotch Whisky
La Scozia è uno stato membro del Regno Unito e noto per il whisky piuttosto che per il vino; il clima è troppo freddo e umido per consentire all’uva di maturare sufficientemente per la vinificazione. Il whisky, tuttavia, è stato prodotto in Scozia per secoli e la questione se arrivasse in Scozia dall’Irlanda o viceversa è un argomento molto dibattuto.
La Scozia si trova a nord dell’Inghilterra, tra le latitudini 55 ° N e 60 ° N gradi, ed è divisa approssimativamente in tre regioni: le Highlands, le Lowlands centrali e i Borders, un’area montuosa al confine con l’Inghilterra. Comprende anche quasi 800 isole costiere. Nonostante queste alte latitudini, il clima scozzese è temperato e oceanico, a causa della Corrente del Golfo che porta correnti di acqua calda (e di conseguenza maggiori precipitazioni) sulla costa occidentale. Questo clima fresco e umido, con poche variazioni stagionali, è importante per la produzione di whisky, in quanto consente un lungo e lento periodo di maturazione.
La Scozia è divisa in sei regioni principali: Highlands, Islands, Islay, Campbeltown, Lowlands e Speyside. Mentre alcune di queste regioni hanno un numero molto ridotto di distillerie, altre coprono vaste distese di terreno e richiedono un’ulteriore suddivisione.
La geografia e il clima influenzano gli stili di whisky così come gli stili di vino, anche se in modi leggermente diversi. L’aria e l’acqua intorno a una distilleria sono di grande importanza, poiché portano l’identità regionale al whisky prodotto lì. L’acqua di sorgente locale viene utilizzata in quasi tutte le fasi del processo di distillazione e il contenuto di minerali e la “morbidezza” dell’acqua sono di vitale importanza per la qualità del whisky. Le distillerie costiere colpite dai venti oceanici producono spesso whisky con note salmastre e di brezza marina, mentre l’aria più sottile e fresca delle zone degli altipiani e l’aria profumata di erica delle brughiere penetreranno nel liquore locale.
Una caratteristica fondamentale della produzione di whisky è l’uso della torba, un tipo di terreno costituito da vegetazione in decomposizione che è infiammabile una volta essiccato. Il fumo di torba conferisce un sapore distinto al malto essiccato, che si traduce chiaramente nel prodotto finale. Questa caratteristica è più comune nella Scozia occidentale dove prevalgono le torbiere; si potrebbe tracciare un parallelo con l’uso della quercia nella produzione del vino.
Le moderne tecniche di produzione del whisky significano che la posizione geografica non è tanto importante nello stile del whisky finito quanto nel vino. In quanto tali, gli stili regionali sono solitamente dettati dalla tradizione piuttosto che dal terroir. In senso lato, il whisky del nord e dell’ovest è fortemente torbato, ricco e oleoso con una salinità marittima, mentre il whisky prodotto sulla costa orientale e nelle Lowlands è più leggero e delicato, con note di frutta secca e miele.
Anche se altre regioni del mondo, in particolare Irlanda, Canada e Giappone, hanno una produzione di whisky ben consolidata o in via di sviluppo, nessuna ha ancora rappresentato una minaccia per lo status dominante della Scozia.
Il whisky è prodotto in una gamma di stili in Scozia, inclusi single malt, miscele e whisky di cereali.