Ciliegiolo

Il Ciliegiolo è un vitigno a bacca rossa dell’Italia centro-settentrionale, un po’ dimenticato nei decenni passati, ma ora in fase di rinascita in Liguria e nella sua patria spirituale, la Toscana. Attualmente è sempre più utilizzato nei vini rossi di diverse DOC italiane occidentali tra cui Chianti, Colli di Luni e i meno noti Montecarlo, Colline di Levanto, Golfo di Tigullio e Val Polcevera. Il numero di vini varietali IGT prodotti da Ciliegiolo è notevolmente aumentato dopo il 2000.

Il nome dell’uva deriva da una parola italiana per ciliegia, un frutto a cui i vini Ciliegiolo assomigliano sia nel colore che nell’aroma. È questo carattere che ha spinto la rinascita del vitigno, poiché la varietà conferisce una certa freschezza e carattere vivace a vini altrimenti pesanti. In un mondo che richiede sempre più vini precoci, ma comunque pieni di carattere, l’uva Ciliegiolo ha fornito un’ottima aggiunta a vini che altrimenti avrebbero bisogno di invecchiamento.

In vigna il Ciliegiolo è soggetto a malattie della muffa che richiedono una viticoltura attenta da parte dei vignerons. La prima storia di Ciliegiolo non è ben documentata, anche se varie fonti suggeriscono che provenga dalla Spagna.

I sinonimi includono: Brunellone, Criminese, Riminese, Sangiovese Polveroso Bonechi.

Vini prodotti con il Ciliegiolo