Stati Uniti
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Four Roses Kentucky Straight Bourbon Whiskey
Sierra Nevada Pale Ale
La reputazione degli Stati Uniti come produttore di vino è in gran parte fondata sulla fama mondiale di Napa e Sonoma. Tuttavia, il paese ospita innumerevoli regioni vinicole che producono vini di classe mondiale.
Il vino si produce negli Stati Uniti da circa 400 anni, ma è solo negli ultimi 40 che il vino americano ha iniziato davvero a guadagnarsi il rispetto su scala globale. Gli Stati Uniti sono ora il quarto paese produttore di vino al mondo (dietro Francia, Italia e Spagna) e producono circa 18,5 milioni di ettolitri ogni anno.
La diversità topografica, geologica e climatica del continente americano ha fornito agli stati tutti i tipi di condizioni di coltivazione della vite. Questi vanno dai climi continentali ad altitudine più elevata (ad esempio Fair Play) alle aree costiere piene di nebbia (ad esempio Edna Valley).
Tutti i 50 stati degli Stati Uniti hanno abbastanza diversità di macroclimi per produrre vino in una certa misura. Anche l’Alaska ha alcune cantine, anche se, comprensibilmente, l’attenzione è rivolta al vino alla frutta e all’occasionale vino ghiacciato.
Tuttavia, la California rappresenta circa l’85% della produzione nazionale. Questo volume – 685 milioni di galloni statunitensi (2,6 miliardi di litri) nel 2018 – è circa nove volte superiore al totale combinato dei successivi tre: Washington, Oregon e New York. Il 5 per cento che proviene dagli altri stati, è prodotto principalmente per il consumo locale piuttosto che per i mercati nazionali o internazionali, sebbene Texas e Virginia siano tra gli attori più piccoli che iniziano a raccogliere l’attenzione all’estero.
L’identità regionale è importante per il vino negli Stati Uniti quanto lo è in Europa. Il concetto è incarnato dalle circa 200 aree viticole americane ufficialmente delimitate. A differenza delle denominazioni europee, i titoli AVA sono meno restrittivi e indicano solo la regione di origine (cioè dove sono state coltivate le uve). Gli AVA, più della metà dei quali sono in California, hanno dimensioni variabili da un quarto di miglio quadrato a quasi 30.000 miglia quadrate (77.700 chilometri quadrati).
Whisky e altri prodotti degli Stati Uniti
Negli ultimi 10-15 anni sia la distillazione in boutique che la produzione di birra artigianale hanno avuto un boom nella maggior parte degli Stati Uniti. In molti stati ciò è stato aiutato, almeno in parte, da modifiche ai regolamenti sulle licenze.
Ovviamente gli alcolici e le birre sono solo due settori delle bevande in cui gli Stati Uniti sono uno dei leader mondiali.
