Italia
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Foto | Prodotto | Produttore | Prezzo | Azione |
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€10.65
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€7.50
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€149.00
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€24.90
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€11.90
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€14.50
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€13.00
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Il prezzo originale era: €38.50.€28.00Il prezzo attuale è: €28.00.
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Il prezzo originale era: €39.80.€29.80Il prezzo attuale è: €29.80.
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Il prezzo originale era: €17.90.€13.80Il prezzo attuale è: €13.80.
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Il prezzo originale era: €16.80.€11.80Il prezzo attuale è: €11.80.
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Il prezzo originale era: €28.80.€18.90Il prezzo attuale è: €18.90.
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Il prezzo originale era: €39.80.€29.70Il prezzo attuale è: €29.70.
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Il prezzo originale era: €17.80.€13.50Il prezzo attuale è: €13.50.
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Il prezzo originale era: €15.80.€12.40Il prezzo attuale è: €12.40.
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Il prezzo originale era: €16.80.€12.40Il prezzo attuale è: €12.40.
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Il prezzo originale era: €17.80.€12.80Il prezzo attuale è: €12.80.
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Il prezzo originale era: €14.80.€11.00Il prezzo attuale è: €11.00.
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€10.50
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Il prezzo originale era: €29.80.€21.40Il prezzo attuale è: €21.40.
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€17.08
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€20.30
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€20.94
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€20.30
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Il prezzo originale era: €38.80.€25.80Il prezzo attuale è: €25.80.
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€16.08
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Il prezzo originale era: €16.80.€13.50Il prezzo attuale è: €13.50.
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€14.50
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Il prezzo originale era: €13.80.€9.80Il prezzo attuale è: €9.80.
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Il prezzo originale era: €14.60.€10.80Il prezzo attuale è: €10.80.
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€7.37
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€48.50
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€28.19
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€12.00
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Il prezzo originale era: €16.25.€14.99Il prezzo attuale è: €14.99.
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L’Italia, patria del Moscato, del Chianti, dell’Amarone e del Prosecco, ha un patrimonio enologico ricco e diversificato che risale a più di duemila anni fa. Famosa per la sua incredibile diversità di varietà di uva e stili di vino, l’Italia è significativa anche per l’enorme volume di vino che produce: in questo senso è rivaleggiata solo da Francia e Spagna, che nel 2019 ha battuto.
Gestire e commercializzare un portafoglio di vini così vasto non è un compito facile, in particolare nel mercato del vino altamente competitivo di oggi. Il sistema di classificazione ed etichettatura dei vini del governo italiano utilizza una gerarchia di qualità a quattro livelli composta da oltre 500 titoli DOCG, DOC e IGT.
L’Italia è divisa in 20 regioni, che producono tutte vino in una certa misura, e tutte contengono varie regioni vinicole. Le più significative, considerando sia la qualità che la quantità, sono Toscana, Piemonte e Veneto.
Ogni regione ha i suoi stili di vino di punta. Alcuni sono famosi perché prodotti in grandi volumi e possono essere trovati in tutto il mondo, altri per la loro qualità costantemente elevata. La Toscana è conosciuta per il suo Chianti, ovviamente, ma tra gli appassionati di vino molti sono devoti al Brunello di Montalcino e al Vino Nobile di Montepulciano – così come al Chianti Classico. Allo stesso modo, la vasta produzione veneta di Prosecco, Soave e Pinot Grigio varietale fa poco per aumentare la sua reputazione di regione vinicola di pregio, eppure produce uno dei vini più ricchi e pregiati del mondo: l’Amarone della Valpolicella.
I vigneti italiani ospitano oltre 2.000 vitigni, molti dei quali sono sull’orlo dell’estinzione. Le uve italiane più coltivate e conosciute sono Sangiovese, Barbera, Nebbiolo, Montepulciano e Pinot Grigio (anche se tecnicamente quest’ultimo è più francese che italiano). Queste varietà coprono molte migliaia di acri di vigneto e possono essere trovate in varie regioni. All’altra estremità della scala ci sono rarità poco conosciute come Centesimino e Dorona, che si trovano in piccolissime quantità in uno o due posti.
Tutti i vitigni italiani, famosi o meno, affrontano una forte concorrenza di varietà francesi più note come Cabernet Sauvignon, Merlot, Chardonnay e Sauvignon Blanc. Queste uve apprezzate a livello internazionale vengono piantate in numero sempre maggiore in tutta Italia e con alti tassi di successo. Alcuni dei vini più pregiati e costosi d’Italia sono prodotti da queste varietà “straniere”. Un esempio evidente è il Sassicaia Super Tuscan di Bolgheri, che è prodotto prevalentemente da Cabernet Sauvignon con circa il 15% di Cabernet Franc.
È difficile riassumere in modo utile il clima di un paese così lungo e topograficamente vario. I vigneti qui sono piantati ovunque dal livello del mare nell’Emilia-Romagna orientale fino a circa 1.300 metri (4.200 piedi) nella Valle d’Aosta alpina. La latitudine è anche un fattore chiave qui; a 46 ° N, la regione settentrionale dell’Alto Adige si trova a 11 gradi a nord di Pantelleria, lasciandola a circa 1.100 km (680 miglia) più lontano dal caldo dell’equatore.